In vista di Smau Ibm ha rinnovato la linea di notebook eliminando
i modelli che erano equipaggiati con processori ormai sorpassati
(come il Pentium a 133 Mhz), ha abbassato i prezzi dei modelli
superstiti e ha preparato il terreno per i prossimi mesi.
La novità più eclatante è che le serie Thinkpad
310 e 380 verranno sostituite del tutto dalla nuova linea 390
entro i prossimi sei mesi. I Thinkpad 310 non saranno più
prodotti entro la fine dell'anno, mentre i 380 sopravviveranno
i primi sei mesi del 1999.
La novità dei Thinkpad 390 è un prezzo che si annuncia
aggressivo (dichiarato tra i tre e i quattro milioni di lire)
per tre configurazioni equipaggiate con processori dal Pentium
Mmx a 233 Mhz, fino al Mobile Pentium II a 266 Mhz.
Il modello di punta ha 64 Mbyte di memoria, un disco fisso da
4 Gbyte e un display a matrice attiva da 14,1 pollici per riprodurre
filmati e tenere presentazioni.
Come tutti i notebook della linea 380, anche in questo caso la
base include sia il lettore di Cd-Rom sia quello di floppy disk,
per non costringere l'utente a interrompere il lavoro per intercambiare
le unità nel vano multiuso. Anche le due linee di ultra
sottili, Thinkpad 560 e 600, includono adesso nuovi modelli, che
vanno a potenziare le relative famiglie grazie al Mobile Pentium
II a 300 Mhz.Chi però non vuole porre limiti alle possibilità
del suo strumento di lavoro non può ignorare il rivoluzionario
Thinkpad 770 B0, che Ibm ha definito la "workstation grafica
portatile". L'equipaggiamento di questo bolide include il
processore Mobile Pentium II a 300 Mhz, 128 Mbyte di memoria espandibili
fino a 320 Mbyte, un chip grafico con funzionalità Agp
e ben 8 Mbyte di memoria video, oltre a un disco fisso da 8,1
Gbyte e un lettore Dvd 2X con la relativa scheda di decodifica
Mpeg-2. Il componente che sorprende più di tutti è
il display Tft da 13,7 pollici che visualizza 1.280 x 1.024 punti
con 64.000 colori a schermo intero.
|